Medaarch ha partecipato al concorso pubblico  per la realizzazione del nuovo Istituto di Agraria “Montani” di Fermo.

La dimensione dell’apprendimento come processo sociale cerca di trovare nel progetto per il nuovo istituto di Agraria di Fermo un’immediata conformazione architettonica. Gli spazi, l’organizzazione delle funzioni e i materiali conformano luoghi protetti ma inseriti nel contesto naturale capaci di promuovere la nascita di relazioni e la realizzazione della dimensione umana, emotiva e culturale degli studenti e della comunità.

Le strutture in legno dialogano con la pietra utilizzata come nelle orditure delle tradizioni costruttive dei centri storici Marchigiani e definisce gli ambienti dedicati al connettivo e al ristoro e all’accoglienza. Muri bianchi rasati a calce conformano i restanti edifici della scuola disegnando volumi puri che creando distacco dalla pietra e dal legno.

La palestra, prendendo luce da aperture alte poste sul prospetto sud e sul tetto verso nord si riempie di luce volumetrica che non contrasta con le attività sportive me fa risaltare il soffitto realizzato da travi in legno lamellare.

Gli aspetti compositivi che danno qualità architettonica sono da ricercarsi sia nella capacità dell’edificio di avere un impianto fortemente identitario sia nella capacità di innestarsi perfettamente nel declivio che caratterizza il lotto.
Infatti il volume della palestra, delle aule e dei laboratori sono spinti nel terreno e posizionati in maniera degradante verso sud per avere luce naturale durante le ore scolastiche e per non ostacolare la vista del paesaggio, godendo della bellezza del panorama sia nelle ore diurne sia in quelle serali.

La natura del paesaggio della provincia di Fermo penetra letteralmente nella corte conformata dalle due ali di aule cosi come negli spazi delimitati dai muri in pietra offrendo un rapporto diretto con l’ambiente.